The Job After: formazione e talk sull'open innovation il 12 maggio
Dopo il primo incontro su equity crowdfunding, impact investing e imprenditoria a impatto sociale, mercoledì 12 maggio è in programma un doppio appuntamento dedicato alla gestione dell’open innovation
Ha preso il via nei giorni scorsi “The Job After”, il percorso online su contenuti e skills concreti e spendibili rivolto a persone in fase di esplorazione imprenditoriale, crescita professionale o instabilità lavorativa a seguito della pandemia.
Nato come corso online durante il lockdown, è diventato un vero e proprio format di stampo divulgativo e formativo sull’imprenditorialità post-emergenza. Dopo la prima (aprile-giugno 2020) e la seconda (ottobre-dicembre 2020), questa terza edizione include partner e ospiti speciali e un nuovo formato. L'iniziativa, ideata da Officine On/Off e AREA S3 di ART-ER
Insieme a On/Off e ART-ER Spazi Area S3 di Parma, ideatori dell’iniziativa, anche la Camera di commercio di Parma sale a bordo dei partner insieme a Impact Hub Reggio Emilia.
Dopo il primo incontro su equity crowdfunding, impact investing e imprenditoria a impatto sociale, mercoledì 12 maggio è in programma un doppio appuntamento dedicato alla gestione dell’open innovation.
Alle 17.00 si inizia con la formazione a cura di Piergiorgio Iacobelli, Community manager della piattaforma Open Innovation EROI: che cos’è l’innovazione aperta, come si genera e un caso concreto di sfida e soluzione nato all’interno della piattaforma.
Alle 18.00, si prosegue con un talk a 4 voci, trasmesso in diretta streaming sulle pagine facebook di Officine On/Off e dei partner, dedicato ad esperienze reali di innovazione aperta da diversi punti di vista. Insieme a Piergiorgio Iacobelli, interverranno:
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Fabio Nalucci, CEO e founder di GELLIFY, prima piattaforma di innovazione B2B che seleziona, fa crescere ed investe in startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende consolidate con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business.
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Alessandro Annovi, Open Innovation Manager di CIRFOOD e vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia con delega all’innovazione e alle startup.
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Matteo Colonna, Presidente Ermes-X start-up innovativa incubata dentro a Le Village by CA Parma che permette a PMI e grandi imprese di incrementare la loro produttività riducendo il consumo di risorse e il loro impatto ambientale.
“Se guardiamo alle iniziative regionali sul tema dell’Open Innovation, possiamo riconoscere che Emilia Romagna e Lombardia siano esempi virtuosi e modelli di riferimento persino per gli altri Paesi.” - commenta Fabio Nalucci, CEO e Founder GELLIFY - “In questi ultimi 5-6 anni vi sono state poi delle evoluzioni in positivo: registriamo più fermento, più voglia di cambiare, di mettersi in discussione a tutti i livelli e in tutti gli ecosistemi. Questa energia in circolo va canalizzata e non dispersa, per evitare che restino solo iniziative di singoli, startupper o manager aziendali, sulle quali vi è un concreto interesse. In GELLIFY crediamo fortemente che le startup possano rappresentare non solo la soluzione a problemi di innovazione delle aziende, ma possano essere anche portatrici di un cambiamento a livello culturale e di leadership e questa visione è parte stessa del nostro DNA.”
“Siamo in un periodo di grande fermento, un fermento positivo che (finalmente) vede le startup come grande opportunità” afferma Alessandro Annovi, Open Innovation Manager di CIRFOOD e speaker del talk. “Ci siamo resi conto di quanto sia indispensabile stare al passo con i tempi, e ripensare tutto ciò che fino a ieri credevamo attuale e stabile. Il dinamismo e la capacità di leggere il mercato sono le caratteristiche distintive delle startup di successo, e le aziende sono sempre più consapevoli che al loro interno non si hanno queste caratteristiche; è quindi molto utile un dialogo sempre più costante con le startup in una logica win-win. La strada da fare per ridurre il gap con gli altri paesi comunitari è tanta ma l’anno 2021 credo sia l’anno della svolta per l’Italia”.
“Con EROI cerchiamo di aggregare in una community digitale, pubblica e gratuita tutte le persone interessate al concetto di “open innovation” come imprenditori, startupper, ricercatori, docenti, liberi professionisti ma anche manager e dipendenti di organizzazioni pubbliche e private”, precisa Piergiorgio Iacobelli, community manager di EROI, piattaforma di Open Innovation della Regione Emilia Romagna gestita da ART-ER. “Sulla piattaforma sono presenti diversi meccanismi di interazione tra gli iscritti, tra cui le sfide di innovazione provano a favorire percorsi di innovazione aperta soprattutto tra le piccole e medie imprese. Mercoledì 12 maggio durante la formazione delle 17.00 avremo l’occasione di conoscere da vicino un caso concreto e dialogare con sfidante e solver”.
COME PARTECIPARE
La partecipazione al percorso è gratuita previa registrazione tramite l’apposito form a questo link: https://bit.ly/thejobafterIII
La formazione sarà erogata tramite una piattaforma di videoconferenza e i talk saranno trasmessi in diretta streaming sui social network di Officine On/Off e ART-ER.
Il percorso è aperto a tutti, in particolar modo a studenti, neo-laureati, ricercatori, imprenditori (consolidati, futuri, emergenti), team, liberi professionisti e disoccupati.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Giovedì 27 maggio: "Community Engagement", con Albert Antonini Mangia, Business Development & Marketing per Alibaba
Mercoledì 9 giugno: "La proprietà intellettuale dell’idea", con il Prof. Luigi Mansani, Docente nella Facoltà di Economia dell’Università di Parma e partner dello Studio legale internazionale Hogan Lovells
INFO & CONTATTI
https://bit.ly/TJASpecialEdition
0521 270841
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