L’Emilia-Romagna al 3°posto in Italia per la maturità digitale delle imprese
I risultati dell'indagine curata da Regione, Unioncamere ER e Università di Modena e Reggio Emilia su maturità digitale, nuove tecnologie e nuove professioni nelle imprese in Emilia-Romagna
La digitalizzazione delle imprese emiliano-romagnole è un processo avviato che riguarda trasversalmente tutte le dimensioni di impresa e pressoché tutti i settori di attività economica.
Vi è una crescente evidenza che in Italia l'automazione degli impianti e, più in generale, gli investimenti in ICT non hanno portato a un declino dell’occupazione. Al contrario, i sistemi produttivi che hanno investito di più hanno incrementato produttività e capacità competitiva, preservando almeno in parte i livelli di occupazione. Così è accaduto anche in Emilia-Romagna.
La digitalizzazione cambia le vite quotidiane di tutti noi. Ma cambia anche, in modo radicale, le condizioni di competitività e di sopravvivenza delle imprese. Oggi, più di ieri, i processi produttivi possono essere organizzati in molti modi diversi. Non esiste, e lo sappiamo da tempo, the one best way come pensava Ford. Ma scegliere quale modo sia più appropriato, con quale organizzazione delle catene del valore nazionali e internazionali, a seconda delle condizioni della concorrenza, richiede un controllo pieno dei flussi informativi all’interno dell’impresa, tra l‘impresa e i suoi fornitori e tra l’impresa e i mercati del prodotto finale. Da questo dipende parte importante dei potenziali di crescita delle diverse economie nazionali e regionali.
Questo è il tema che sta sullo sfondo delle due ricerche curate da Regione, Unioncamere regionale e Università di Modena e Reggio Emilia.
Nella prima si presentano i risultati sul grado di maturità\adeguatezza digitale delle imprese in Emilia Romagna. Una misura del grado di digitalizzazione ci dice, appunto, questo: qual è il grado di controllo dell’impresa sui flussi informativi rilevanti e, almeno in parte, quali sono le sue potenzialità nell’arena competitiva.
La seconda ricerca, in larga misura complementare, è volta a comprendere come in questi anni, in regione, stia cambiando la domanda di lavoro. Le tecnologie e gli algoritmi della digitalizzazione non funzionano da soli. In questa prospettiva diviene fondamentale comprendere quali siano le nuove professioni, quali le abilità e le competenze che emergono e quali, invece, nel nuovo assetto dell’industria, siano in declino.
A partire dalla analisi dei dati di fatturato, si analizzano i trend delle professioni e delle competenze in Emilia-Romagna nel decennio 2008-2017.
La ricerca è stata condotta attraverso l’analisi del database SILER (Sistema Informativo Lavoro Emilia-Romagna), derivanti dalle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro nel decennio 2008-2017.
Scarica gli allegati: Maturità digitale, nuove tecnologie e nuove professioni nelle imprese in Emilia Romagna (PDF), parte I (PDF), parte II (PDF)
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