Concorsi a premio
In questo ambito funzionari della Camera di Commercio possono sostituire i Notai nelle operazioni di individuazione dei vincitori e assegnazione dei premi
I Concorsi a premio sono manifestazioni promozionali in cui l'attribuzione dei premi offerti, ad uno o più partecipanti ovvero a terzi, anche senza alcuna condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi, dipende dalla sorte o dall'abilità o capacità dei concorrenti.
E' previsto per i soggetti promotori l'obbligo della comunicazione dell'avvio del concorso al Ministero dello Sviluppo economico, trasmettendo il modulo PREMA CO/1 compilato con allegato il regolamento e la documentazione comprovante l'avvenuto versamento della cauzione pari al valore totale dei premi.
Ogni fase dell’assegnazione dei premi e, pertanto, ogni estrazione, deve essere, ai sensi dell’art.9 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 430/2001, effettuata alla presenza di un notaio o di un funzionario responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica della Camera di commercio (uno o l'altro a scelta dell'impresa promotrice) competente per territorio, il quale redigerà apposito verbale.
I promotori dei concorsi a premio che volessero avvalersi della prestazione del funzionario della Camera di commercio di Parma possono presentare alla stessa richiesta di intervento alle tariffe adottate con deliberazione della Giunta Camerale.
Nell’ipotesi in cui il congegno utilizzato per l’assegnazione dei premi richieda particolari conoscenze tecniche la stessa norma dispone, al fine di accertare il rispetto del pubblico affidamento, che venga acquisita, prima dello svolgimento del concorso, un’apposita perizia, ad opera di un esperto qualificato.
Tutta la documentazione utile per la corretta realizzazione di una manifestazione a premio (leggi, circolari, modelli per le domande, FAQ), può essere scaricata anche via Internet dal sito del Ministero dello Sviluppo economico.
Per informazioni in materia e-mail: m.premioinfo@sviluppoeconomico.gov.it
Le problematiche fiscali delle manifestazioni a premio sono state chiarite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare n. 32/E del 12/4/2002.