Informazione economica, Rapporto Movimprese 2022
Al 31 dicembre 2022 si registra un saldo di +133 imprese, equivalente a un tasso di crescita imprenditoriale dello 0,3%, con 2.197 nuove imprese iscritte e 2.064 cessazioni non d’ufficio
Sembra esser superata rispetto al 2020, anno della pandemia, la battuta d’arresto dei fenomeni di natalità e mortalità d’impresa. Dopo il saldo negativo del 2020 (-119, -0,3%) e il rimbalzo nel 2021 (+370, +0,8%), al 31 dicembre del 2022 si registra un saldo (iscrizioni meno cessazioni) di +133 imprese, equivalente a un tasso di crescita imprenditoriale dello 0,3%, con 2.197 nuove imprese iscritte e 2.064 cessazioni non d’ufficio, che al netto del dato del 2021 rappresenta il valore migliore dal 2011.
Se al posto dei saldi analizziamo i flussi che lo hanno determinato (aperture di nuove imprese e chiusure delle esistenti), si registra una riduzione delle iscrizioni (-121 rispetto al 2021) e un aumento delle cessazioni (+116) che in valore assoluto, al netto del periodo pandemico, si attestano tra i valori più contenuti degli ultimi 13 anni.
Forma giuridica
Alla fine del 2022 le società di capitale registrate hanno raggiunto quota 14.741 con un importante aumento nel decennio (+3.103 unità, +6,5%), per effetto della normativa sulle società a responsabilità limitata, arrivando a rappresentare la seconda tipologia di forma giuridica più diffusa, passando da una quota pari al 24,5% nel 2012 a quella del 33,6% nel 2022, con un aumento di 9,1 punti percentuali. Al contrario le imprese individuali, che costituiscono ancora la classe di natura giuridica più diffusa delle imprese di Parma nel 2022, il 52,7% del totale, si sono ridotte notevolmente negli ultimi dieci anni, passando da una consistenza di 25.240 a 20.640 (-4.600 unità, -9,7%) e la loro quota sul totale delle imprese è scesa di 6 punti percentuali dal 53,1% al 47,1%.
Alla fine del 2022, infine, si registra a Parma un saldo (iscrizioni meno cessazioni non d’ufficio) positivo di 362 società di capitale (tasso di crescita +2,51%), saldo negativo di 129 imprese individuali (tasso di crescita -0,57%) e saldo negativo di 99 società di persone (tasso di crescita -1,31%).
Settori
Quanto ai settori, nel 2022 hanno fatto registrare gli aumenti maggiori le costruzioni (+3) e l’istruzione (+4). Consistente il dato delle imprese "non classificate" (+696), per le quali non è ancora possibile il riferimento ad uno specifico settore. Sul fronte delle cessazioni, a perdere maggiormente sono il commercio (-211) e i servizi di alloggio e ristorazione (-102).
Parma, 1 marzo 2023
A cura dell'ufficio informazione economica della Camera di commercio di Parma - studi@pr.camcom.it - tel. 0521 210242
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RASSEGNA STAMPA:
Gazzetta di Parma cartaceo, 2 marzo 2023, pag. 7
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