Visti su documenti a valere per l'estero
Che cosa è
Su richiesta delle imprese esportatrici, la Camera di commercio rilascia visti su: fatture, listini, certificazioni o documenti aziendali. L'ufficio non entra nel merito del contenuto, dato che questi documenti riportano indicazioni d’ordine commerciale la cui esattezza e credibilità non può essere accertata, ma semplicemente dichiara la legittimità dello stesso o la conformità della firma del soggetto firmatario, in qualità di legale rappresentante dell'impresa.
Tipi di visto rilasciati
Visto di deposito atti - su documenti emessi da Organismi o Enti ufficiali (ASL, Istituti Nazionali di Certificazione, ONU, ecc.)
Visto poteri di firma - su fatture o documenti accompagnatori della merce all’esportazione prodotti su carta intestata della ditta richiedente
Visto di legalizzazione/autenticazione documenti per l'estero (ex UPICA) - apposto su documenti per l'esportazione (solitamente certificati d'origine e fatture) già vistati dalla Camera di commercio su richiesta di alcuni Paesi, in prevalenza arabi, che vogliono che sia autenticata la firma del funzionario camerale
Si sottolinea che l'ufficio non appone il visto su:
- dichiarazioni dell'impresa riguardanti l'origine dei prodotti (preferenziali o non)
- dichiarazioni discriminatorie nei confronti di Paesi terzi
- lettere di invito in Italia per cittadini di Paesi terzi
- certificati di origine non redatti sui formulari del Ministero competente
- qualsiasi dichiarazione che non riguardi espressamente un'esportazione effettuata o da effettuarsi
Come richiederli
La modalità di richiesta è telematica, attraverso la piattaforma Cert’O. Per poter utilizzare Cert'O è necessario essere in possesso di un dispositivo di firma digitale e registrarsi al sito web registroimprese.it (guida alla registrazione Telemaco)
Una volta entrati in Cert'O è necessario effettuare i seguenti passaggi:
• cliccare su Crea modello
• inserire REA e Provincia oppure codice fiscale impresa
• selezionare come tipologia di pratica “richieste visti autorizzazioni e copie del certificati”
• cliccare su Avvia compilazione
• compilare il modulo a due campi (Estremi soggetto richiedente: denominazione impresa; Dettaglio richiesta: Attestato di libera vendita)
• cliccare su Scarica modello base: si scaricherà in automatico nella cartella “Download” computer un file xml, che dovrà essere firmato digitalmente (Attenzione: se si utilizza Chrome verificare di aver disabilitato il blocco popup per l’url praticacdor.infocamere.it)
• cliccare su Continua
• inserire i dati richiesti e utilizzando il tasto “scegli file “ caricate il file xlm, scaricato in precedenza e firmato digitalmente, poi cliccare su “Avvia creazione”.
• nella nuova schermata in alto a sinistra selezionate “Allega” e allegare i documenti sui quali si richiede il visto, firmati digitalmente.
Terminato il caricamento degli allegati, cliccare su “Invia pratica” e nell’ultima schermata indicare nella colonna Visti in corrispondenza di ciascun documento il numero di copie che si richiedono.
Il pagamento viene effettuato online, attraverso il conto "Diritti" di registroimprese.it, ricaricabile con carta di credito: al momento dell'invio cliccare su Conferma e Invia; il sistema effettuerà in automatico l'addebito su registroimprese.it. L'ufficio istruisce la pratica e nel momento in cui lo stato della pratica risulta "Chiusa" i documenti sono pronti per il ritiro allo Sportello Commercio estero.
Costi e modalità di pagamento
- € 3,00 (pagamento online attraverso Telemaco)
Costi e modalità di pagamento
- ogni visto apposto ha un costo di € 3,00
Il pagamento dei diritti di segreteria avviene telematicamente.
A chi rivolgersi
Ufficio Commercio estero
Tel. 0521 210319
Email commercioestero@pr.camcom.it
Per informazioni e comunicazioni sulle pratiche si prega di utilizzare la mail: commercioestero@pr.camcom.it o telefonare al numero 0521 210319 dalle ore 11.00 alle 13.00
Orari di apertura per il ritiro: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.00 il giovedì dalle 10.00 alle 16.00