Diritti, Bolli e Tariffe
I diritti di segreteria relativi a deposito pratiche, deposito atti e bilanci possono essere versati esclusivamente:
- nel caso di pratiche telematiche, tramite il conto prepagato Telemaco Telepay;
- in caso di pratiche presentate su supporto cartaceo o su supporto informatico, tramite c/c postale n. 363432 intestato alla C.C.I.A.A. di PARMA - Causale: Diritti di segreteria -Ufficio Registro Imprese.
Tabella dei diritti di segreteria
Decreto 2 dicembre 2009 - Aggiornamento delle tariffe dei diritti di segreteria in vigore dal 01/01/2010 per la presentazione delle pratiche in modalità telematica e su supporto informatico.
Società ed enti collettivi | Modalità telematica | Supporto informatico |
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Iscrizioni, modifiche e cancellazioni | € 90,00 | € 120,00 |
Deposito bilancio ed elenco soci | € 63,00 | € 93,00 |
Dati REA ed altre tipologie di domande | € 30,00 | € 50,00 |
Adempimenti curatore fallimentare | € 10,00 | € 20,00 |
Imprese individuali e soggetti REA | Modalità telematica | Supporto informatico |
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Iscrizioni e modifiche | € 18,00 | € 23,00 |
Cancellazione imprese individuali | nessun diritto | nessun diritto |
Per maggiori informazioni consulta le tabelle A e B del decreto.
Vedi anche la notizia sull'aggiornamento dei diritti 2010.
Imposta di bollo su pratiche telematiche
Le domande, denunce e atti inviati telematicamente al Registro delle Imprese pagano un'imposta di bollo differenziata a seconda della natura giuridica del soggetto.
Gli importi dei bolli virtuali da addebitare a fronte di ciascuna pratica telematica sono:
Imprese individuali: € 17,50 dal 01/01/2008
Società di persone: € 59,00 dal 01/02/2005
Società di capitali: € 65,00 dal 01/02/2005
Imposta di bollo cartacea (marca da bollo)
In applicazione del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24/05/2005 a decorrere dal 01/06/2005, ogni imposta di bollo è di euro 14,62.
Imposta di bollo sugli atti notarili trasmessi per via telematica
Con Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 22/02/2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 02/03/2007, sono state modificate le tariffe dell'imposta di bollo sugli atti trasmessi per via telematica. E' stata introdotta una nuova tariffa per gli atti rogati, ricevuti o autenticati dai notai o da altri pubblici ufficiali da sottoporre a registrazione mediante utilizzo di procedure telematiche.
Nella distinta del software utilizzato per la compilazione delle pratiche, dovrà essere indicato che il bollo è stato assolto in origine "ai sensi del Decreto 22/02/2007 mediante M.U.I.". Tali estremi andranno altresì indicati in calce all'atto.