Congiuntura economica ed export provinciale nel primo trimestre dell'anno
Nell'industria crescono produzione, fatturato e ordini. Bene le esportazioni. Meno brillanti i dati dell'artigianato manifatturiero e del commercio.
Nell'industria il primo trimestre dell'anno si chiude con confortanti segnali di crescita. I tassi tendenziali dei principali indicatori economici - produzione, fatturato e ordini - sono tutti positivi. I dati migliori sono quelli registrati nelle industrie meccaniche, elettriche, mezzi di trasporto e nelle industrie alimentari e delle bevande.
Produzione e fatturato dell’artigianato manifatturiero hanno invece registrato valori più deboli rispetto a quelli realizzati dalla totalità delle imprese manifatturiere. Solo gli ordinativi esteri portano il segno più (+0,6 per cento).
Le vendite al dettaglio sono calate del -0,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016. L’unico settore che mostra un segno positivo è quello dei prodotti alimentari (+1,5 per cento) mentre tutti gli altri ribadiscono valori negativi, con una particolare criticità nei prodotti di abbigliamento ed accessori (-4,0 per cento) e nei prodotti non alimentari.
Nei primi tre mesi dell'anno il valore tendenziale delle esportazioni parmensi è aumentatodel 7,1 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (dati Istat). Se paragoniamo il dato al valore del 2016, che è rimasto pressoché stabile rispetto al 2015 (-0,1 per cento), l'aumento è significativo. La serie storica dal 2008 ad oggi mostra come il valore complessivo delle esportazioni dei primi tre mesi del 2017 sia maggiore del 33,4 per cento rispetto a quello del 2008 (tasso più alto prima della crisi internazionale).
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Vai al Rapporto sulle esportazioni parmensi 1° trimestre 2017